Ciambella Vegana all’Arancia con Pesche Sciroppate

 Ciambella Vegana all’Arancia con Pesche Sciroppate, un dolce che prende spunto da una ricetta di Lidia Boccaccio del Bimby Vegan, arricchito dalla nostra Marianna con pesche sciroppate.

Ciambella Vegana all'Arancia con Pesche Sciroppate

Ciambella Vegana all’Arancia con Pesche Sciroppate

Ingredienti:

  • 2 (o 3) arance biologiche
  • 150 grammi di zucchero di canna
  • 250 grammi di farina di tipo 1 o 2
  • 50 grammi di fecola
  • 50 grammi di olio semi
  • 50 grammi latte vegetale
  • 1 bustina di lievito istantaneo per dolci
  • 1 scatola di pesche sciroppate

Procedimento:
Grattugiare la scorza di due arance e tritare assieme allo zucchero per una decina di secondi circa a velocità turbo.

Successivamente aggiungere lo zucchero, la farina, la fecola, l’olio di semi, il latte vegetale e il succo delle due arance.

La quantità del succo deve essere di almeno 250 grammi altrimenti spremere altre arance oppure aggiungere un po’ d’acqua fino a raggiungere la quantità di 250 grammi di liquidi: amalgamare a velocità 5 per 20 secondi.

A questo punto aggiungere il lievito e proseguire per ulteriori 15 secondi, sempre a velocità 5.

Apriamo il boccale e aggiungiamo le pesche sciroppate che avremo nel frattempo provveduto a tagliare a dadini non troppo piccoli e le incorporiamo al resto del composto aiutandoci delicatamente con la spatola.

Versare il composto in uno stampo da ciambella precedentemente imburrato e infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per 35/40 minuti circa.

E’ possibile  utilizzare uno stampo da plumcake oppure dei piccoli stampini da muffin, in questo caso i tempo di cottura andranno opportunamente adeguati: è sempre consigliato fare la prova stecchino prima di sfornare.

La quantità di liquidi necessaria puo’ variare a seconda del tipo di farina utilizzata:  se si usa una normale farina bianca è consigliato utilizzare circa 50 grammi di liquidi in meno e poi controllare la consistenza, al contrario di quando si usa invece una farina integrale.

Foto di Marianna Bellicini

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